Next Ponza

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Da alcuni anni le diverse amministrazioni che si sono succedute alla guida del comune di Ponza si sono trovate ad avere a che fare con diverse progettualità che puntavano a combattere l’inadeguatezza in cui restava l’isola rispetto al raggiungimento dei parametri minimi stabiliti dall’Unione Europea. A queste azioni si affiancavano man mano quelle politiche che più specificamente riguardavano la cura e la salvaguardia dell’ecosistema a cui l’isola per sua natura è stata sempre particolarmente sensibile.

Oggi l’attuale amministrazione si è trovata ad affrontare l’arduo compito di varare nella sostanza il lavoro progettuale fatto negli anni addietro, incanalandolo in una nuova progettualità che porterà Ponza nel giro di pochi anni a diventare una vetrina della salvaguardia del bene naturale, imponendosi come best practice dello sviluppo turistico sostenibile, dove interesse economico e salvaguardia ambientale possano progredire di pari passo. Vedremo quindi, già nei prossimi mesi, concretizzarsi i progetti legati alla raccolta differenziata, dal Porta a Porta che prenderà il via nel prossimo inverno, per il conseguimento del quale sono stati già realizzati l’istituzione della nuova toponomastica, l’inizio della realizzazione dell’Isola Ecologica in località Monte Pagliaro e l’installazione di alcune compostiere di comunità sul territorio isolano. A questo andrà inoltre aggiunta la messa a terra del progetto Barca@Barca, in partenza sperimentale dell’estate 2024, che prevede il ritiro del rifiuto direttamente presso le imbarcazioni in sosta in rada, attraverso l’apposita App di prenotazione, e il susseguente divieto a queste di gettare rifiuti indifferenziati al porto come è successo fino ad ora.

Tutta questa progettualità permetterà nel giro di un solo anno di far rientrare Ponza all’interno dei valori di riciclo imposti dall’Unione Europea.

Sono inoltre in fase avanzata le realizzazioni di altri due progetti legati al PNRR che sono il “Ponza Green 2” e “Isole Verdi”. Entrambi questi progetti sono finalizzati al miglioramento dell’offerta turistica dell’isola che punti principalmente ad una diminuzione dei flussi turistici in alta stagione grazie alla destagionalizzazione ma che punti anche e soprattutto alla salvaguardia delle preziosissime risorse ambientali dell’isola.

La vera rivoluzione in ambito della gestione green dell’isola di Ponza si è perfezionata però solo la scorsa primavera quando il Comune di Ponza ha studiato insieme al governo della Regione Lazio, nelle competenze dell’assessorato al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste con L’Assessore Giancarlo Righini e dell’assessorato al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità con l’Assessore Elena Palazzo ed hanno stipulato una nuova convenzione che vede e vedrà l’affiancamento del Comune di Ponza alla Regione Lazio per quanto concerne la gestione delle Zone Speciali di Conservazione Marine.

E’ nato così questo nuovo partenariato, primo caso in Italia, dove il comune è chiamato direttamente e con piena responsabilità alla gestione delle politiche attive relative a tali zone protette. Questo ha permesso al comune di istituire già da quest’estate 2024 il nuovo Ticket di Stazionamento, un pagamento obbligatorio richiesto alle imbarcazioni da riporto in ormeggio nelle rade prospicienti le isole di Ponza e Palmarola. Il ticket avrà la finalità da un lato di regolare i flussi turisti nelle zone sensibili e dall’altro di creare i fondi necessari alla gestione e alla tutela delle aree speciali, veri e propri paradisi naturali che abbiamo l’obbligo di curare e preservare nel tempo.